Gli angeli descritti da Anatole France non sono messaggeri divini, ma ribelli scesi sulla terra per curiosità o per amore che decidono di rimanervi e vivere piuttosto che dover contemplare la vita altrui in eterno. Un giorno però il bellissimo Arcade decide di portare a termine l’impresa tentata da Lucifero considerando Dio un impostore reputandolo colpevole di crimini contro quella umanità che lui asserisce di aver creato. La cultura, i tanti libri letti da Arcade sono i colpevoli, ma sulla terra è difficile pensare solo alla guerra: ci sono troppe belle donne…
Anatole France (1844-1924), scrittore francese, Premio Nobel per la letteratura nel 1921 è autore di opere quali: Il procuratore della Giudea (1902), L’isola dei pinguini (1908), Gli dèi hanno sete (1912), La rivolta degli angeli (1914).