Il Breviario di estetica di Benedetto Croce, pubblicato nel 1913, è un’opera in cui l’autore inserisce quattro lezioni attraverso le quali il filosofo riassume i tratti più importanti della sua concezione della poesia.
Quattro lezioni, come si legge nell’Avvertenza dello stesso autore, che “potrebbero essere utili ai giovani che si volgono allo studio della poesia e, in generale, dell’arte; e forse anche entrare in loro servigio nelle scuole secondarie, come lettura di aiuto agli insegnamenti letterari e filosofici”.
Benedetto Croce (1866 – 1952) è stato un filosofo, storico, politico, critico letterario e scrittore italiano, principale ideologo del liberalismo novecentesco italiano ed esponente del neoidealismo. Tra le sue opere: La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte (1893), Nuovi saggi di estetica (1920), Il carattere della filosofia moderna (1941), Perché non possiamo non dirci cristiani (1943), Indagini su Hegel e schiarimenti filosofici (1952).