Libro in gran parte autobiografico, affronta il tema del “Genio”. L’idea di fondo, secondo l’autrice, la quale ci racconta della sua stessa esperienza con la figlia, giovane e talentuosa musicista, è che i grandi Geni sono “divoratori” dell’esistenza altrui, e che chi possiede un talento domina spietatamente e involontariamente i suoi simili.
La famiglia viene letteralmente divorata, tutti vivono un’esistenza all’ombra del Genio. Non c’è scampo per nessuno, nemmeno per gli amici più intimi. Esiste un solo modo per difendersi, l’abbandono, la fuga, anche e soprattutto dai propri figli…
Annie Vivanti (1866 – 1942), è stata una scrittrice e poetessa italiana che visse ed operò all’interno di varie culture; fu scrittrice eccentrica, personaggio dagli interessi multiformi, prota-gonista della vita intellettuale e mondana di molti paesi. Tra le sue opere: L’invasore (1915), Le bocche inutili (1918), Salvate le nostre anime (1932) e Il viaggio incantato (1933).